panta rhei

 

con: Anastasia Kostner, Emanuele Pasqualini, Tania Ottavi, Evelyn Petruzzino, Eleonora De Maio, Dietmar Gamper, Simon Gamper, Philipp Schwarz

regia: Martina Marini

coreografia: Martina Marini + interpreti

sound design: Sonorus s.d.

luce: Carlo Quartararo

costumi: Martina Marini

 

A nessuno piace parlare della morte, eppure ci accompagna costantemente. Ne abbiamo un sentore quando mettiamo fine a relazioni o fasi della nostra vita, quando seppelliamo speranze, ideologie o persone care, quando vediamo appassire un fiore sfumare una stagione. Moriamo superando ostacoli, oltrepassando soglie, superando il nostro ego, concludendo periodi. La morte ci accompagna come flusso, come ciclo, come costante possibilità di ricominciare. La morte ci abita sotto forma di paura, di lutto, di speculazione filosofica, per dare infine spessore alla nostra esistenza su questa terra. La morte è forse rimasta l’unico grande punto di domanda di una realtà fisica ormai del tutto disvelata.

Panta Rhei è uno spettacolo intimo, composto da sei assoli e concepito per lo spazio ridotto di un appartamento. Ogni assolo si sviluppa in un’atmosfera personalizzata, lo spettatore cammina di stanza in stanza.