con: Evelyn Petruzzino, Anastasia Kostner, Eleonora de Maio, Claudia Ferrari, Tania Ottavi, Santija Bieza, Silvia Greghi, Denisa Gollino, Silvia Morandi
regia: Martina Marini
coreografia: Martina Marini + interpreti
sound design: Sonorus s.d.
La „donna piantata“ non é solo una donna abbandonata, é piúttosto un essere umano che ritrova la sua stabilitá infilandosi in un albero, forte e fiducioso come la vita richiede. Bisogna avere un tronco robusto per sopportare il peso della solitudine lasciato da un’assenza improvvisa. Bisogna aver fede quanto un albero nel ritorno delle stagioni. La coreografia parla di morte, lutto e abbandono, ma anche della vita, che trova sempre il modo di rinnovarsi.